SITO IN COSTRUZIONE
Oltrecortina. IV tappa: da Grodna(Гродна) a Lida(Ліда): 124 Km. Dislivello: 467 m.



Quarta tappa. 16 Giugno 2010:

Come al solito mi alzo molto presto. Il tempo sembra ancora incerto. Subito dopo aver fatto colazione mi rimetto in viaggio. Pedalo sul lungo fiume, sotto i bastioni del castello e attraverso la città vecchia per poi prendere la strada P145 che esce da Grodna verso Nord-Est. La campagna intorno è un immenso mare d'erba verde. Incontro i primi kolchoz dell'era sovietica. Qui in Bielorussia l'economia è rimasta più o meno quella del periodo socialista. La campagna si presenta com un immensa distesa di campi coltivati, senza recinzioni e senza la suddivisione in poderi tipica del mondo capitalistico. Non ci sono case nè fattorie nè masserie. Solo una interminabile distesa di campi coltivati delimitate solo dalla strada e dalle foreste. Mi colpiscono molto le numerose stazioni di fermata degli autobus che sono verniciate con colori sgargianti e vivaci. Sembrano molto ben tenute e nient'affatto sporche. Quando possibile le uso per riposarmi e rifocillarmi. Comunque lungo la strada ci sono anche numerosi chioschi in legno molto caratteristici. Questa parte delle Bielorussia è ricoperta da numerosi boschi. La strada secondaria che sto percorrendo e che converge dopo alcuni chilometri sulla M6 che collega direttamente Grodna a Lida. è molto tranquilla. A metà strada mi fermo in una cittadina per aquistare del pane e della frutta e dei biscotti. Nella piazzetta antistante il piccolo negozio di alimentari ci sono delle panchine su cui consumo una veloce merenda. Finalmente arrivo a Lida. La città non è bella come Grodna ma molto tranquilla. Purtroppo l'albergo in cui avevo intenzione di pernottare è in ristrutturazione -anzi in demolizione-, ma chiedendo in giro ottengo l'indirizzo di un altro albergo. La ragazza dell' Accettazione mi dice che non c'e' posto, ma evidentemente devo farle molta pena con la mia bicicletta sovraccarica perché alla fine mi chiede se sono disposto a dividere la stanza con un altra persona. Io sono troppo stanco per fare i complimenti e accetto senz'altro. L'inquilino della stanza è un tipo simpatico e molto gentile, ma il mio pessimo russo non consente di scambiare più di pochissime parole. Dopo la doccia esco a fare due passi nella cittadina. finisco di mangiare la frutta rimasta su un ampio viale pieno di ragazzi vocianti e di sole. Ci sono dei simpatici chioschetti colorati, un po' dapertutto, che espongono affastellati dietro i vetri, centinaia di prodotti coloratissimi e disparati. Il commerciante ha solo una piccola fessura libera attraverso cui scambiare soldi e merci con gli acquirenti. le città sono molto silenziose, poichè le automobili sono pochissime. Sono molto affascinato da questo dolce languore che avvolge le cose, e il rumore ovattato della città si perde negli ampi e fioriti viali dove tutti sembrano passeggiare spensierati. Dopo cena, subito a dormire: domani mi aspetta un'altra tappa impegnativa con qualche salita.

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2011
by biciviaggi.