La Montagna Incantata.
IV tappa: da Airolo a Meiringen. Distanza: 86 Km. Dislivello: 2271 m.



Quarta tappa. 24 Agosto 2009:

La tappa di oggi si presenta come la più impegnativa dell'intero giro: in poco meno di 90 chilometri dovrò affrontare ben due passi alpini: il passo della Novena (Nufenenpass 2480 m.) e il Grimselpass (2165 m.) per un dislivello complessivo di quasi 2300 metri. Il cielo è coperto e l'aria molto umida. Dalle cime dei monti scende una foschia leggera che avvolge le cose. Nel piccolo cortile dell'ostello faccio la conoscenza con una coppia di cicloturisti diretti in Germania. Hanno intenzione di affrontare il mitico passo del San Gottardo e quindi non potrò seguirli ma ci scambiamo emozioni e consigli prima della partenza mentre consumiamo una ricchissima colazione nei pittoreschi locali dell'ostello. E' ora di partire. L'aria è ancora molto fredda. La strada inizia subito a salire anche se molto dolcemente. Sui monti verdi imperlati di nebbia distinguo i pilastri del viadotto del passo del San Gottardo. Davanti a me le cime dei monti sono nascoste nella foschia folta. La strada è molto tranquilla e silenziosa e al primo tornante impegnativo, quando la salita inizia a farsi sentire, la strada entra dentro una nuvola d'acqua. Intorno ai 2000 metri la strada si solleva per un tratto al di sopra delle nuvole e lo sguardo spazia per poco in uno scenario mozzafiato; poi la nebbia torna fittissima e ai lati della strada compaiono degli enormi blocchi di ghiaccio. Non resisto e scendo dalla bici per camminare sul ghiaccio e scattare qualche foto ricordo: qui è già arrivato l'inverno. Infine dopo una massacrante salita arrivo in cima al passo: 2480 m. Il vento fortissimo ha spazzato la nebbia dalla cima e il versante settentrionale è completamente sgombro dalle nuvole. Il panorama è spettacolare. Mille metri più in basso la strada che scende a valle è un nastro scuro che si perde tra le pieghe della montagna. Mi riparo dal vento dietro il muro di un piccolo rifugio. Dall'interno sale un profumo appetitoso dalla cucina e sbirciando dalle finestre vedo il locale affollato di ma io ho solo un po' di frutta e qualche biscotto. Mi preparo per la discesa coprendomi con tutto quello che ho nelle borse. L'aria è freddissima e la discesa molto impegnativa. Giù a valle c'è un sole caldissimo e le casette di legno con i fiori sgargianti sui davanzali: sono finalmente arrivato nella Svizzera delle cartoline! Non c'e' tempo per riposare che subito inizia la seconda salita della giornata. Il passo Grimsel. La strada sale prima dolcemente per poi arrampicarsi tortuosa su tornanti mozzafiato. Sono molto stanco e devo fermarmi prima che la salita si faccia dura per mangiare qualcosa. Anche l'altitudine si comincia a fare sentire. Dalla strada a tornanti si gode un panorama stupendo sul Ghiacciao del Reno. Quello è lo spartiacque dei tre bacini fluviali più importanti d'Europa: Da questa parte scorre il Rodano che si getta nel Tirreno. Dalla Parte opposta c'e' il bacino del Ticino che sfocia nel Po' a da qui nell'Adriatico, dall'altro versante nasce il fiume Reno che sfocia nel Mare del Nord. La salita è estremamente panoramica ma molto trafficata. Finalmente scavallo l'ultimoo tornante e mi ritrovo in un piccolo altopiano con un lago. E' L'ultima fatica della giornata. Adesso fino a Meiringen la strada è tutta in discesa. Lungo la strada ci sono delle bellissime deviazioni ciclabili che aggirano due o tre gallerie automobilistiche. Alla fine raggiungo le prime case di Meiringen sotto una debolissima pioggia. Raggiunto l'ostello mi preparo per visitare la cittadina quando si scatena un fortissimo temporale e mi accorgo di aver dimenticato di portare un ombrello! Mi infilo tutto zuppo d'acqua, in un ristorante e consumo una abbondante cena conclusa con una monumentale meringa, e dove avrei potuto trovare meringhe più buone che non nel paese che ha dato loro il nome? Meiringen è anche famosa per l'ambientazione di un famoso romanzo che ha per protagonista Sherlock Holmes il personaggio creato da Arthur Conan Doyle. Dalla parete rocciosa arriva il fragore della famosa cascata -Reichenbachfall- dove il famoso ispettore precipitò insieme al suo mortale nemico trovandovi la morte. Anche se -in seguito, dopo le proteste dei lettori- Conan Doyle dovette "resuscitare" il personaggio. Finalmente è arrivata l'ora di riposare e in ostello cado esausto in un sonno profondissimo e ristoratore.
Ultimo aggiornamento: 03 Febbraio 2011
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