Undicesima tappa. 24 Giugno 2013:
(diario in preparazione) L'aria è freddissima e devo coprirmi con tutto quello che ho nelle borse. L'aria gelida mi taglia il viso. Oggi mi aspetta un passo di montagna, non durissimo forse, ma sicuramente impegnativo dopo le dure tappe dei giorni precedenti e la insufficiente alimentazione. Con il passare delle ore però l'aria si scalda e tornano le forze.
Il paesaggio è superbo. Dalla cima del passo e per chilometri la strada costeggia in quota le montagne e lasciando a destra lo sguardo vagare per chilometri fino alla catena montuosa che attraversa l'alaska da Est ad Ovest e che arriva fino al monte McKinley, la vetta più alta del Nord America.
Arrivo a Tok molto stanco, la temperatura è arrivata a oltre 30 gradi! Questa mattina il termometro segnava 5. E' sfiancante. La cittadina di Tok è molto animata: sorge sulla Alaska Highway e ci son ristoranti e alberghi. Non moltissimi, ma dopo i giorni seguenti nelle vastità selvagge del Grande Nord questo in confronto sembra un villaggio turistico per milionari! Scopro che c'è anche una lavanderia automatica e un fornitissimo supermercato. Nel motel dove alloggio c'è un idrante che uso per pulire la bicicletta dal fango e dalla polvere. Un vero paradiso! La città è dispersiva con i suoi viali lunghissimi e le case isolate, ma sotto il sole caldo e tra questa gente allegra mi sembra quasi di trovarmi in una riposante località estiva.
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