Campo Staffi
La valle dell'Aniene fino a Filettino e il valico verso l'Abruzzo. Distanza: 105Km, dislivello: 2000m.





12 Luglio 2014
Da Àrsoli seguo la statale Tiburtina-Valeria fino al bivio per Subiaco. L'aria è fredda e umida anche se siamo a metà Luglio. Lungo la via Sublacense incontro un gruppo di ciclisti che si stanno recando presso la tomba di un loro amico morto tragicamente in bicicletta investito da un auto. Percorriamo qualche chilometro insieme e ci fermiamo in silenzio presso la lapide su cui poniamo una rosa portata dal fratello della vittima.
Proseguo a passo sostenuto verso il bivio per Filettino. Dopo qualche saliscendi la strada improvvisamente si impenna subito dopo il bivio per le sorgenti dell'Aniene. La strada prosegue monotona e molto ripida fino al valico di Serra di Sant'Antonio tra Lazio e Abruzzo. A sinistra diverge la breve ma ripida deviazione per Campo Staffi che si trova in un conca aperta che è stata selvaggiamente aggredita da fatiscenti impianti turistici.
La discesa lungo il lato abruzzese è decisamente più interessante. La strada è deserta e dalla parete rocciosa sono caduti enormi massi che forniscono alla strada un carattere orrido e selvaggio. Il fascino della discesa è aumentato dal superbo panorama su Capistrello e un ramo dell'antico lago del Fucino. Per arrivare ad Avezzano c'è da salire ancora una piccola altura lungo una panoramica strada -tra l'altro chiusa al traffico automobilistico durante la bella stagione- e che attraversa la Riserva di Monte Salviano.
Ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2014
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