Arpino e il basso frusinate.
Le grotte di Pastena, l'Abbazia di Casamari, le cascate di Isola d'Iri, Arpino la città natale di Cicerone e Gaio Mario. Distanza: 110Km, dislivello: 1700m.





06 Aprile 2013
Scendo alla stazione di Ceprano-Falvaterra. La strada, subito dopo la ferrovia, attraversa il fiume Sacco e poi sale per Falvaterra. Dopo pochi chilometri arrivo alle famose grotte di Pastena. Purtroppo il turno di visita è appena partito e non ho tempo di aspettare il prossimo. Ci ritornerò con più calma. Dopo aver superato Castro dei Volsci lungo la strada mi affianca un ciclista e chiacchieriamo pedalando fino alle porte di Ceccano. Da qui mi inoltro nella campagna fittamente antropizzata a sud di Frosinone. E' una ragnatela di piccole stradine senza quasi segnaletica. Sono costretto a chiedere indicazioni perché trovare la strada è davvero arduo. Alla fine raggiungo l'Abbazia di Casamari, ma è tardi e non ho tempo di visitarla. Da qui raggiungo Isola del Liri con le monumentali cascate e poi su verso Arpino. Lungo le strade del paese ci sono delle targhe di marmo con le poesie scritte da poeti di tutto il mondo ispirati dalla vita e dalle opere di Cicerone e dalla sua bellissima cittadina. Altri famosi cittadini di Arpino sono stati Gaio Mario, il famoso console, e Marco Vipsanio Agrippa, amico e genero dell'imperatore Ottaviano.
Infine, dopo aver scollinato, ritorno sulla via Casilina e alla stazione di Roccasecca.
Ultimo aggiornamento: 08 Aprile 2013
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